Non si possono spiegare i vantaggi di queste due tipologie di polizze se prima non si conoscono le principali differenze tra infortunio e malattia: l’infortunio è un “evento dovuto ad una causa fortuita, violenta ed esterna, che provoca lesioni corporali obiettivamente constatabili”, la malattia invece, è “un’alterazione dello stato fisico che non dipende da infortunio”.
Le polizze malattia ed infortunio tutelano il patrimonio dell’assicurato e, in Italia, la tutela della salute, oltre che dalla Costituzione è garantita dal Servizio Sanitario Nazionale, ma, considerando che la protezione di INAIL, INPS o delle Casse Professionali potrebbe non essere adeguata, conviene tutelarsi stipulando una propria copertura assicurativa.
Nella polizza infortuni, le garanzie detraibili dalle tasse sono:
- l’invalidità permanente, che consiste nella perdita totale, definitiva ed irrimediabile, da parte di un soggetto a seguito di Infortunio, della propria capacità lavorativa, con conseguente incapacità di attendere ad un qualsiasi lavoro proficuo.
- il caso morte da infortunio, che garantisce l’erogazione di un capitale pattuito contrattualmente ai beneficiari indicati in polizza o, in mancanza di designazione specifica, agli eredi legittimi (è consigliabile identificare il beneficiario), in caso di prematura comparsa dovuta appunto ad un infortunio.
Per poter usufruire dell’agevolazione fiscale, la franchigia sull’invalidità permanente deve essere maggiore o uguale al 5% .
Nella polizza malattia invece, la garanzia detraibile dalle tasse è:
- l’invalidità permanente che consiste nella perdita totale, definitiva ed irrimediabile, da parte di un soggetto a seguito di malattia, della propria capacità lavorativa, con conseguente incapacità di attendere ad un qualsiasi lavoro proficuo.
La detraibilità è del 19% per un massimo di 530€ ed è indispensabile che il pagamento della polizza avvenga mediante mezzi tracciabili (carta di credito, bancomat, assegno, bonifico, addebito sul cc…).