No, non c’è obbligo per l’Assicuratore di coprire integralmente le eventuali spese legali sostenute dall’assicurato; generalmente esiste un limite massimo del 25% del massimale di responsabilità civile.
Quello che deve far riflettere però è che nelle condizioni di polizza spesso si trova la seguente dicitura: “Gli Assicuratori assumono fino a quando ne hanno interesse la gestione delle vertenze tanto in sede stragiudiziale che giudiziale a nome dell’Assicurato, designando, ove occorra, legali o tecnici e avvalendosi di tutti i diritti e azioni spettanti all’Assicurato stesso….”; ciò significa che gli assicurati oltre a non poter nominare un proprio legale, potrebbero non essere rimborsati delle spese sostenute sia in sede giudiziale che stragiudiziale dall’assicuratore; pertanto è fortemente consigliabile abbinare ad una copertura di responsabilità civile professionale una copertura di tutela legale, mediate la quale l’assicurato può, nei limiti del massimale pattuito, nominare un proprio legale di fiducia la cui parcella sarà integralmente a carico dell’Assicuratore estendendola non solo alle richieste di risarcimento in sede civile ma anche a quelle in sede penale.